Pd Sicilia in crisi: Anthony Barbagallo non si dimette

“Non ravviso la necessità di dimettermi, ma di assumermi la responsabilità politica del risultato insieme al gruppo dirigente del Pd. Affronterò con il partito la decisione se scegliere lo scranno romano in cui sono stato eletto, oppure rimanere in Sicilia da deputato. Sarà una scelta approfondita e ponderata…”. Lo ha detto il segretario regionale del Pd Antony Barbagallo incontrando i giornalisti a Catania per una disamina del voto alle Regionali e alle Politiche nell’Isola. A una domanda sul ‘dopo Letta’, Barbagallo ha detto: “Più che di nomi, serve parlare di temi e contenuti”.

“Il Mezzogiorno – ha aggiunto – deve tornare a essere in cima all’agenda del partito nazionale. Pensavamo di andare con il M5s, ma il quadro all’ultimo è cambiato per la loro improvvisa marcia indietro. In questo clima di difficoltà il partito siciliano ha risposto con un’affermazione importante di 224 mila preferenze e 11 parlamentari. Siamo la prima opposizione in Parlamento”.

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