Cocaina per 540 chilogrammi e un valore stimato in oltre 100 milioni di euro è stata sequestrata dalla Guardia di finanza, che ha arrestato cinque persone.
cocaina
Al termine della perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno trovato l’uomo in possesso di un panetto di cocaina dal peso di 413 grammi, sottoposto a sequestro.
A cadere nella “rete” degli agenti della sezione Volanti del Commissariato di Palma di Montechiaro, sono stati un diciottenne e un quindicenne, entrambi studenti di Favara.
Era in compagnia di un amico, entrambi sono stati sottoposti a perquisizione, in particolare, il diciottenne nelle mutande nascondeva la droga.
Gli arrestati si sarebbero occupati di rifornire di cocaina e marijuana, decine di acquirenti, molti dei quali ancora minorenni.
Il Gip del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha convalidato l’arresto della coppia di licatesi fermata nella notte del 21 febbraio scorso dalla polizia a bordo di un’auto con 1,2 chili di cocaina.
Le indagini sono in corso e la responsabilità penale degli arrestati non sono ancora accertate in via definitiva.
Ed è proprio durante le verifiche che sono saltati fuori i tre involucri di cocaina.
A Ribera, per una partita di ” roba” tagliata male sono morti diversi giovani.
Adesso al processo “bis” arriva una nuova condanna ma con sensibili sconti di pena
Nelle vetture, durante una perquisizione, i finanzieri hanno trovato tre borsoni che contenevano la droga che, secondo stime degli investigatori, avrebbe fruttato al mercato al dettaglio circa 10 milioni di euro.
Per gli inquirenti, gravitava nella zona proprio per piazzare la droga.
Per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio che la polizia ha arrestato un cinquantatreenne, L. S., di Porto Empedocle, in seguito ad una perquisizione domiciliare.
Il personale della Squadra Mobile di Agrigento ha tratto in arresto Giuseppe Miccichè, 34 anni di Aragona, indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente se immessa nel mercato, avrebbe potuto fruttare oltre diecimila euro.
La polvere bianca è saltata fuori durante la perquisizione domiciliare nella casa di campagna, in uso all’uomo, nel quartiere di Villaseta.
“L’indagato ha fornito elementi utili all’approfondimento del quadro istruttorio. Le esigenze cautelari, di conseguenza, sono da ritenersi affievolite”.
Il sostituto procuratore della Repubblica Elettra Consoli ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di due canicattinesi
Arrestato, nella flagranza del reato, un trentaquattrenne di Agrigento, G.M., per le ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico ufficiale.
La polvere bianca, in particolare, una volta “tagliata” avrebbe potuto fruttare quasi un milione di euro.
I destinatari delle misure sono sette lampedusani e 4 senegalesi, alcuni dei quali già con precedenti penali.