La ragazza è stata portata di nuovo in una località protetta, come era accaduto dopo lo stupro dello scorso luglio, per tenerla al riparo da ulteriori minacce”,
fidanzato
Antonio De Pace, 28 anni, reo confesso dell’omicidio della giovane compagna, Lorena Quaranta, nel lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto dopo il delitto aveva detto ai carabinieri di essere positivo al Coronavirus.