Il sostituto procuratore di Agrigento, Sara Varazi, ha delegato alla Scientifica gli esami balistici, per riscontrarne l’eventuale utilizzo delittuoso,
mini arsenale
Il mini arsenale e la droga sono stati ritrovati nel corso di un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Licata nell’abitazione e nel terreno di padre e figlio.
Si tratta di 8 pistole e 3 fucili, il tutto detenuto legalmente.
I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, hanno arrestato un artigiano 47enne poiché sorpreso in possesso di un mini-arsenale.
I Poliziotti del commissariato di Canicattì, in un casolare disabitato in contrada Buccheri, hanno scoperto e sequestrato un mini – arsenale composto da quasi 200 tra cartucce per fucili da caccia e per revolver e due aste poggiamano per fucili da caccia.
I poliziotti del Commissariato di Licata coordinati dal dottore Marco Alletto hanno tratto in arresto Giuseppe e Angelo Cosentino, padre e figlio di 48 e 25 anni.
Detenzione illegale di armi clandestine e munizioni è l’accusa con la quale i poliziotti di Licata hanno arrestato un 45enne del luogo, Emanuele Nicaso.
Arrestato un disoccupato di 23 anni, Enzo Bruno Manfrè, con precedenti penali specifici, che era sul posto e che aveva la disponibilità di quei locali.