Sono stati rimessi in libertà Mahrez Hasnaoui, 33 anni, e Mohammed Laktari, 20 anni, entrambi tunisini, già noti alle Forze dell’ordine, arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Canicattì, per spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine dell’udienza di ieri il Gip del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, ha convalidato l’arresto dei due nordafricani, e poi li ha scarcerati. A carico dei due immigrati (difesi dagli avvocati Serena Gramaglia e Alessio Palillo Arena), non è stata applicata alcuna misura cautelare. Tutto quanto è scaturito da un’attenta attività investigativa dei militari dell’Arma a seguito di segnalazioni di un aumento di consumatori di spinelli. Sono bastati alcuni appostamenti in abiti civili e una serie di indagini per arrivare ai due tunisini, sospettati di essere dei pusher. Dopo un monitoraggio della piazza aragonese, in cui sarebbe stato accertato che giovani e meno giovani fumano “erba” i carabinieri hanno iniziato a pedinare i due tunisini, senza però avvicinarsi per non dare troppo nell’occhio. Al momento giusto sono intervenuti, bloccandoli nell’atto di cedere a due minorenni di Aragona complessivi 8,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Subito bloccati per loro sono scattate le manette ai polsi e poi sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Sono stati rimessi in libertà Mahrez Hasnaoui, 33 anni, e Mohammed Laktari, 20 anni, entrambi tunisini, già noti alle Forze dell’ordine, arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Canicattì, per spaccio di sostanze stupefacenti.
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