Il sindaco di Cattolica Eraclea, Nicolo’ Termine, ha diffidato la Curia Arcivescovile di Agrigento a demolire entro 45 giorni il campanile della Chiesa Madre del paese. Secondo una relazione tecnica, la struttura sarebbe a rischio crollo, e cio’ gia’ da anni. La Curia agrigentina ha incaricato un avvocato a presentare ricorso al Tar, invocando una sospensiva del provvedimento emesso dal sindaco Temine. Secondo la Curia, dai rilievi tecnici emergono esiti che non sarebbero cosi’ preoccupanti da giustificare la demolizione del campanile. Cosi’ riterrebbe anche la Soprintendenza ai Beni culturali, intenzionata a una soluzione conservativa del campanile.
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