L’assessore Aricò offre la sua indennità

“Nell’apprendere l’appello lanciato oggi dal presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, non posso che dare la mia immediata disponibilità a differire il pagamento dell’indennità di parlamentare e di assessore regionale in favore dei pagamenti dovuti dalla Regione siciliana alle imprese e che sono attualmente bloccati a causa dei problemi di liquidità di cassa dovuti al temporaneo sforamento del patto di stabilità” scrive l’assessore regionale, e parlamentare, Alessandro Aricò, in una nota inviata ai presidenti della Regione, Raffaele Lombardo, e dell’Ars, Francesco Cascio.

“I temi sul tavolo in questo momento – prosegue Aricò- sono tanti, dal pagamento degli stipendi ai lavoratori regionali e a quelli delle società partecipate, che devono certamente essere garantiti, al pagamento dei crediti vantati dalle imprese, allo sblocco delle risorse a valere sui fondi europei indicate proprio dalle categorie produttive come unica possibilità di sviluppo del territorio e di rilancio dell’economia”.

“In questa fase – aggiunge l’assessore – è fin troppo ovvio che non si può ottemperare a tutte le criticità, ed il provvedimento ipotizzato dal governo regionale tende a salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie, unitamente allo sblocco di parziali risorse europee che possono mettere in moto fin da subito importanti attività nel settore produttivo. E se da un lato è certamente giusto salvaguardare gli stipendi dei dipendenti pubblici regionali e, contestualmente, mettere in moto nuove risorse europee, dall’altro le attività produttive non possono essere l’unica categoria a fare i sacrifici. Sono figlio di una commerciante che opera in Sicilia”.

“So bene – conclude Aricò – che si tratta di una goccia nell’oceano, ma se un gesto di questo tipo potrà servire a pacificare il clima tra politica, imprese e parti sociali, allora io ci sono e ci sarò”.

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