Traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni.
armi
Nel corso della ricerca sono stati recuperati e sequestrati oltre 50mila euro in banconote false di vario taglio nonché diversi documenti di identificazione contraffatti.
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino ha disposto 14 assoluzioni e una condanna al processo scaturito dall’inchiesta cosiddetta “Mosaico bis”
Un’inchiesta, a carico di ignoti, è stata aperta dalla Procura. Delle indagini, per ritrovare armi e munizioni ed identificare i delinquenti, si sta occupando la polizia
Tutta la droga, le armi e le munizioni erano in una stanza dell’appartamento dove erano presenti anche strumenti musicali, una pianola e apparecchi tecnici di registrazione e un libro dal titolo ‘Le barzellette sui Carabinieri’.
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di conferenza stampa che si terrà nel corso della mattinata negli uffici della Questura.
L’inchiesta è una “costola” della più nota operazione “Kerkent” che ha fatto luce sul clan capeggiato dal boss Antonio Massimino, attualmente detenuto al 41bis
La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 11 luglio davanti il Gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto.
I Carabinieri, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare indotta da sospetti investigativi, hanno arrestato a Favara un uomo di 54 anni, incensurato
Deve scontare una pena di 3 anni, 5 mesi e 6 giorni di reclusione, perché riconosciuto responsabile di detenzione illegale di armi e munizioni. Giuseppe Azzarello, 70 anni, di Palma di Montechiaro
Le contestazioni mosse risalgono al 2018 e proseguono fino al 2020.
Arrestati in un residence di Mascali i fratelli, Giuseppe Del Popolo Marchitto e Daniele Del Popolo Marchitto.
In un vivaio, all’interno di alcuni capannoni originariamente utilizzati per la produzione di piante e ortaggi, i militari hanno rinvenuto 5 pistole, un fucile doppietta, due carabine con matricola abrasa e munizioni, oltre a 100 chilogrammi di marjuana.
A Canicattì, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato, L.A. canicattinese classe 1996
Lo stesso aveva con sé due pacchi in cellophane contenenti complessivamente circa 50mila euro in banconote di vario taglio.
Un consigliere comunale di Adrano, in provincia di Catania, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Paternò per detenzione illegale di armi.
Tre arresti, un obbligo di dimora e ventisei avvisi di garanzia. Sono i numeri dell’operazione eseguita all’alba dalla squadra mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, tra Favara, Canicattì e Agrigento.
Sono al lavoro dall’alba gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, per un blitz tra le città di Agrigento e Favara alla ricerca di armi e droga. Diverse le persone arrestate, una ventina gli indagati.
A Favara , una donna 70enne è stata denunciata a piede libero .
Nel corso dell’ispezione eseguita presso l’abitazione della donna, una pensionata di 78anni, vedova, è stata rinvenuta una pistola a tamburo marca Smith&Wesson, calibro 357 magnum, con 50 cartucce del medesimo calibro.
La perquisizione, su incarico della Procura di Sciacca, è scattata dopo che l’uomo ha compiuto un grave atto intimidatorio nei confronti del fratello.