I giudici ermellini hanno rigettato il ricorso della difesa e reso definitiva la sentenza che, quindi, nelle prossime ore sarà eseguita con l’ordine di carcerazione dell’imputato
Omicidio
In queste ore gli investigatori cercano di ricostruire il movente e il contesto in cui è maturato l’omicidio.
Nelle prossime ora verrà eseguita anche l’autopsia dal medico legale Alberto Alongi che nella tarda serata di venerdì ha anche effettuato l’ispezione sul cadavere dell’uomo che a causa della grave perdita di sangue è deceduto proprio quando è arrivato in ospedale.
Secondo una prima ricostruzione nel corso della festa per il diciottesimo compleanno della figlia della vittima, il nonno della ragazza avrebbe avuto un dissidio con il genero (compagno della figlia).
Un incontro chiarificatore per questioni economiche – quasi sicuramente riconducibili alla vendita di auto – finito nel sangue.
Il killer lo ha aspettato di fronte al portone, e gli ha sparato in faccia
L’arrestato ha raccontato il contesto ed i motivi che hanno portato all’uccisione di Scammacca, raggiunto da alcuni proiettili mentre era alla guida della sua macchina.
Omicidio a Palermo: un ragazzo di 22 anni, Rosolino Celesia, è stato ucciso dopo essere stato colpito da due colpi di arma da fuoco, uno al collo e uno al torace, in via Pasquale Calvi, vicino ad una discoteca.
L’uomo ucciso è Francesco Simone, rivenditore di automobili.
L’omicidio è avvenuto il primo febbraio dell’anno scorso in piazza Progresso, a Raffadali, dove i due si erano dati appuntamento, perchè il ragazzo avrebbe preteso 30 euro.
Lo cercano senza sosta carabinieri e polizia, ma ancora nessuna traccia di Guglielmo Ruisi,
Un sacrificio che non è risultato vano, una morte che ha scosso le coscienze e convinto molti imprenditori allora come oggi, a distanza di 32 anni esatti, a denunciare il pizzo.
Si tratterebbe dell’ex socio dell’uomo e il movente sarebbe legato a rivalità economiche.
Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini; alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità.
L’orrore si è consumato nel cuore della notte di Capodanno.
Sarebbe stato ucciso durante un alterco, nella notte di Capodanno, il giovane immigrato, nordafricano, trovato cadavere questa mattina dai carabinieri
La Procura della repubblica di Agrigento, ha disposto che l’autopsia su Carmelo Contarini , 51 anni, sarà eseguita, subito dopo Capodanno, dal medico legale Alberto Alongi
Giovanni Ferrera, pensionato di 66 anni, di Cattolica Eraclea (Agrigento), dinanzi ai pm, il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Paola Vetro, si è avvalso della facoltà di non rispondere, su consiglio del suo avvocato Ignazio Martorana.
Un pensionato di 79 anni, Giuseppe Barone, è stato trovato cadavere dai carabinieri nella sua casa a Ispica.
Un apprezzamento di troppo a una ragazza.
Angelo Castronovo, alias “u pazzu”, è un nome noto.