Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Antonella Ciraulo, ha condannato a 1 anno di reclusione un 80enne di Canicattì per revenge porn.
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Il Gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha disposto il rinvio a giudizio di un cinquantatreenne agrigentino, accusato di revenge porn
Il procedimento scaturisce proprio dalla denuncia della donna.
Il pubblico ministero di Agrigento, Maria Cifalinò, ha chiesto il rinvio a giudizio di un uomo di 52 anni, imputato di “revenge porn”,
imprenditore agrigentino di 48 anni, accusato di maltrattamenti contro familiari, revenge porn, accesso abusivo a sistema informatico, lesioni personali e sostituzione di persona.
L’ex partner la minacciava di mettere “on line” un video hot girato con il telefonino dell’uomo. Il video era stato registrato l’anno scorso, quando i due avevano una relazione sentimentale e riguardava un rapporto sessuale consumato tra gli stessi
Colpita dal provvedimento una donna, residente nel territorio, indagata per il reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, il cd. “revenge porn” introdotto dalla recente legge sul “codice rosso”.
Un 31enne che su un sito di incontri per adulti aveva pubblicato foto osé di una donna con cui aveva avuto una relazione è stato identificato e denunciato dalla Polizia postale di Catania per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite.