Il 21 marzo del 2014 i Carabinieri hanno arrestato Michele Salvatore Nuara, 61 anni, di Casteltermini, bracciante agricolo, accusato di condurre una casa di prostituzione in contrada “Giovannello – Cozzo Disi”, nelle campagne di Casteltermini. Sul posto i militari sorpresero una donna venezuelana di 32 anni nell’atto di prostituirsi. Adesso ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Alessandra Vella, ha condannato Nuara a 3 anni di reclusione. Sono stati assolti Sebastiano Maccarrone, presunto procacciatore di clienti, e Salvatore Spoto, presunto favoreggiatore perché avrebbe raccontato di avere trattato la vendita di un trattore nel casolare e non di avere consumato un rapporto.
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