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Inchiesta “Fish & Drug”: chieste 5 condanne e 4 assoluzioni

Il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto procuratore Elettra Consoli hanno avanzato cinque richieste di condanna e quattro di assoluzione nell’ambito dello stralcio processuale col rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Fish&Drug

Il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto procuratore Elettra Consoli hanno avanzato cinque richieste di condanna e quattro di assoluzione nell’ambito dello stralcio processuale col rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Fish&Drug, l’operazione che ha fatto luce su un vasto traffico di stupefacenti con base a Porto Empedocle ma diramazioni nel resto della provincia. In particolare la richiesta di assoluzione è stata inoltrata per un’intera famiglia coinvolta: si tratta di Carmelo Fragapane, 51 anni, la moglie Rosaria Riverso, 49 anni, e gli altri due figli Stefano e Roberto Fragapane, 31 e 30 anni.

Le richieste di condanna, invece, riguardano: Antonio Garlisi, 36 anni, di Canicattì (4 anni e 18 mila euro di multa); Mohamed El Emary Ahmed Saad, 60 anni (3 anni e 14 mila euro); Rosa Puccio, 52 anni, e Giovanna Gazzitano, 27 anni, madre e figlia di Porto Empedocle (3 anni e 14 mila euro); Simona Annunziata Fragapane, 26 anni, di Agrigento (2 anni). Il procedimento è in corso davanti il gup del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo. Si torna in aula il 7 febbraio per le arringhe degli avvocati della difesa. 

Gli oltre quattro anni trascorsi dai fatti hanno fatto venire meno le esigenze cautelari: i giudici della seconda sezione penale del tribunale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno revocato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti del 32enne Claudio Meli, di Agrigento.

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