RACALMUTO – L’assessore Iacono “abbiamo risvegliato un paese morto”: scoppia l’ira social

Il rinvio della manifestazione ” mostra cavalli” , evento che avrebbe dovuto svolgersi ,questa sera, presso lo stadio La Mantia di Racalmuto ha scatenato un vespaio di polemiche e più precisamente un’ira social inimmaginabile. Tutto nasce nella giornata di ieri, quando alla vigilia dell’evento, il Sindaco Vincenzo Maniglia rende noto che , per problemi burocratici, la manifestazione “mostra di cavalli ed esibizione equestre” prevista è stata annullata. In serata, la capogruppo dell’opposizione Cinzia Leone accusa il Sindaco e la sua amministrazione di inconcludenza, inefficienza e incapacità di mettere in atto un minimo di progettualità nella propria azione che guardi al presente , così come al medio e lungo termine. Affermazioni non gradite dall’attuale assessore allo spettacolo, Maria Cristina Iacono, che replica affermando: ” il divieto imposto dai Vigili del fuoco nell’utilizzare il campo sportivo era necessario per rispetto della legge e la sicurezza di tutti , compresi i partecipanti . Evidenziando di aver risvegliato in pochi mesi un “paese morto” . Quest’ultimo termine non è stato digerito dalla capogruppo dell’opposizione Cinzia Leone che, riprende la nota della Iacono affidandosi alla semplice replica: ” Racalmuto non è mai stato un paese morto” ritenendo la definizione ” morto” eccessiva ed arrogante e soprattutto nella conversazione si inserisono molti cittadini racalmutesi su Facebook non risparmiando critiche all’assessore Maria Cristina Iacono. Insomma, un paese, sembra di capire non proprio “morto” ma abbastanza sveglio , nonostante l’afa incombente di fine agosto. E per buona pace di chi, in passato come gli arabi affibbiarono Racalmuto in “Villaggio morto“, perché quando vi giunsero, trovarono la popolazione quasi sterminata dalla peste.

L’assessore comunale allo Spettacolo, Maria Cristina Iacono
Cinzia Leone capogruppo dell’opposizione di Racalmuto
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