Ben sei gli episodi di abusi contestati all’indagato.
abusi sessuali
Ascoltata in una stanza adiacente all’aula in cui si trovava l’uomo ha cambiato versione.
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo ha inflitto 5 anni e 4 mesi di reclusione nei confronti del fisioterapista Antonino Galvano, 64 anni, di Raffadali
Sette condanne, fino ad oltre 12 anni di reclusione, sono state chieste dalla Procura di Agrigento al termine della requisitoria del troncone abbreviato del processo scaturito dall’operazione “Dark community”
Vengono confermati i 9 anni di carcere per l’imputato arrestato nel 2020.
Costrette a subire atti sessuali da due 13enni, uno dei quali ha ripreso gli abusi con il cellulare. Un filmato che, poi, è stato diffuso su WhtasApp su vari gruppi.
Il gup gli ha, inoltre, inflitto cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e uno dalla professione medica.
Il pubblico ministero Paola Vetro, ha chiesto il rinvio a giudizio, di un fisioterapista, A.G., 62 anni, di Raffadali.
Una donna di 46 anni, mamma di un bambino di 7 affetto da disabilità psico-motoria, è stata arrestata nel Messinese dopo che il padre del piccolo l’ha denunciata per presunti abusi sessuali nei confronti del figlio.
La sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, ha assolto Veronica Cusumano e Mirko Giugno, entrambi di 29 anni e di Licata, operatori delle cooperative “Libero Gabbiano” e “Arcobaleno” di Licata, imputati di violenza sessuale a danno dei disabili ospiti della struttura, tra disabili psichici ed anche minori di 16 anni.
Violenza sessuale su una paziente. Con questa accusa e in flagranza di reato i carabinieri del Norm di Agrigento hanno arrestato ieri sera un operatore sanitario di una struttura di riabilitazione convenzionata con l’Asp.
I carabinieri di San Cataldo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal Tribunale di Caltanissetta, hanno arrestato per violenza sessuale un uomo di 49 anni.
Secondo gli investigatori “durante gli allenamenti l’uomo aveva rivolto le sue attenzioni anche nei confronti di altre due giovanissime atlete, costrette a subire abusi sessuali”.
Ad “incastrare” il nonno acquisito alcuni disegni che la bambina ha realizzato in una comunità dove si era rifugiata dopo aver manifestato la volontà di allontanarsi da casa
Mordino è stato condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione, ma ne ha già scontati 6.
Per Carmelo Angelo Grillo, 52 anni, principale imputato dell’inchiesta sulla “comunità degli orrori” di Licata, la condanna a 10 anni e 2 mesi di reclusione è stata confermata.
La ragazzina di 14 anni ha confermato che con l’uomo di 48 anni c’era amore, ma per la Procura (e il gup di Palermo) l’insegnante ha abusato del suo ruolo di educatore. A denunciare il caso sono stati i genitori della vittima
Il settantenne è un familiare acquisito delle due ragazze, e a lui i genitori hanno affidato spesso le figlie quando sono stati a lavoro.
Un palermitano di 40 anni è finito in manette con l’accusa di aver abusato più volte di un minore di 15 anni e gli avrebbe fornito anche marijuana, cocaina ed eroina.
La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Sciacca il 12 giugno 2015, e ha condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione Davide Mordino, 45 anni, originario di Palermo, ex parroco della Basilica di San Calogero a Sciacca