la forza dell'innovazione
MISS ITALIA 2024 -Non ce l’ha fatta l’agrigentina Elena Di Battista.
Ad Assisi un convegno sul tema “L’impegno dei Cattolici in Politica – Il Valore della Dottrina Sociale”.
Metaphorà, il Museo Multimediale di Agrigento pronto a diventare un polo culturale innovativo.
LAMPEDUSA – Auto incendiate, denunciato piromane
LICATA – I consiglieri comunali Russotto e Augusto lasciano la Dc e aderiscono al gruppo misto
La donna, secondo il suo racconto, sarebbe stata picchiata in seguito all’avvio delle pratiche di separazione.
Arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Carmelo Nicotra, uno dei protagonisti della cosiddetta faida Favara-Liegi, lascia il carcere.
A lui è stata applicata la misura preventiva del divieto di avvicinamento a lei, con braccialetto elettronico. E così anche verso tre avvocati difensori della donna.
Gli agenti del commissariato di Polizia di Sciacca, hanno notificato la misura cautelare di applicazione del braccialetto elettronico ai domiciliari, come disposto dal Tribunale di Marsala, nei confronti della 28enne di Ribera, Carmen Ciancimino
Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Angelo Avarello, 26 anni, il palmese accusato di aver ucciso, il 3 dicembre 2014, in tarda serata, a Palma di Montechiaro, la giovane rumena Alina Condurache di 22 anni con la quale era fidanzato.
Il gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliendo l’istanza dei proprio legale, ha disposto gli arresti domiciliari per Salvatore Siracusa, di 49 anni, di Realmonte, recluso dal 7 maggio scorso, dopo essere stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Braccio di ferro”
Il palmese, Salvatore Vella di 34 anni, aveva prima minacciato il comandante della Polizia municipale, per lui responsabile della revoca della licenza di guida, e poi ingiuriato i carabineri che fermandolo a un posto di blocco gli avevano contestato la guida senza patente: è stato arrestato per minacce aggravate a un pubblico ufficiale.
A Palma di Montechiaro viene applicata per la prima volta la misura del “braccialetto elettronico”
Il Giudice ha concesso a Sorce e Baio gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Per alleggerire l’affollamento che si registra nelle strutture carcerarie il Presidente dell’ufficio Gip, Francesco Provenzano ha deciso di applicare la nuova legge “svuota carceri”. Pertanto, anche nella provincia di Agrigento è stato disposto il sistema di controllo con l’utilizzo del braccialetto elettronico. Sono già 8 i casi.