L’omicidio è avvenuto nella casa della coppia a Marinella di Selinunte il 24 dicembre 2022.
ergastolo
I due imputati erano presenti alla lettura del verdetto.
L’imprenditore che aveva una relazione con la donna, incinta al quarto mese, la uccise a colpi di bastone e a coltellate.
La corte d’assise d’appello di Caltanissetta ha confermato la condanna all’ergastolo del boss Matteo Messina Denaro, accusato di essere stato uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Il carcere a vita è stato comminato al barelliere Davide Garofalo, 46 anni, accusato di avere ucciso, tra il 2014 e il 2016, tre persone, due uomini e una donna.
Il Gup del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato all’ergastolo Orazio Rosario Cavallaro, 61 anni, di Ravanusa, ritenuto l’autore materiale dell’omicidio del bracciante agricolo Angelo Carità, 61 anni, di Licata,
È stata confermata dalla Corte d’assise di Appello di Trieste la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado a Giosuè Ruotolo, accusato del duplice omicidio della coppia di fidanzati, Teresa Costanza e Trifone Ragone
La Corte d’assise di Catania ha condannato all’ergastolo Mamadou Kamara il 18enne ivoriano accusato di avere ucciso il 30 agosto 2015 nella loro villa di Palagonia per rapina Vincenzo Solano, 68 anni, e sua moglie Mercedes Ibanez, 70, che sarebbe stata anche violentata.
Castelvetrano. Confermato dalla Corte d’Assise di Palermo l’ergastolo ai fratelli Michele e Giuseppe Vaiana per l’uccisione, il 24 agosto 1990, della sorella Caterina e del cognato Paolo Favara. Il duplice omicidio per oltre vent’anni rimase un mistero.
Cumulo di condanne per il boss Gerlandino Messina, ergastolo e isolamento diurno per 4 anni.
La Procura gli ha notificato l’ordine di esecuzione per associazione mafiosa, armi e altri fatti. Il capomafia è detenuto dal 23 ottobre del 2010 con “fine pena mai”“.
Otto anni a Michele Misseri che ribadisce: «L’ho uccisa io Sarah, ma nessuno mi crede»
La Corte di Assise di Agrigento ha condannato con il massimo della pena Angelo Carità il licatese accusato di avere assassinato l’imprenditore Giovanni Brunetto
Longo è stato imputato di essere stato uno dei carcerieri di Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino, rapito e poi sciolto nell’acido dopo oltre 300 giorni di prigionia.
La Corte di assise di Trapani ha condannato all’ergastolo Gianni Melluso (detto il “bello”), per l’omicidio della donna italo elvetica Sabine Maccarrone, uccisa nell’aprile 2007 e ritrovata in un pozzo nelle campagne di Mazara del Vallo.
La sentenza diventa definitiva. Samuele Caruso deve scontare l’ergastolo per l’omicidio di Carmela Petrucci. La studentessa di 17 anni fu assassinata il 19 ottobre 2012 nell’androne dello stabile in cui viveva, in via Uditore, a Palermo.
La Corte di Cassazione, infatti, ha rigettato il ricorso dei suoi difensori e respinto la domanda di conversione della pena dell’ergastolo, inflittagli in primo grado e confermata in Appello, in quella di 30 anni di reclusione.
La Corte d’assise di Caltanissetta ha condannato all’ergastolo l’imprenditore di Riesi (Cl) Stefano Di Francesco, 66 anni, ritenendolo responsabile dell’omicidio del figlio Piero, ucciso il 9 gennaio 2012.
Vincenzo Scudera, 58 anni, ammazzò la moglie Rosaria Palmieri, che all’epoca dei fatti aveva 22 anni. Il cadavere non fu mai trovato, il caso riaperto dal figlio
Undici anni di carcere, su di lui l’accusa di omicidio e la condanna all’ergastolo ed oggi, per Mirko Eros Felice Turco, 35 anni di Gela arriva, l’assoluzione definitiva. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello di Messina, al termine del processo di revisione.
Ergastolo confermato per Giuseppe Messina, 67 anni, di Porto Empedocle, condannato al carcere a vita nell’ambito del maxi processo “Akragas”.
La Corte d’assise d’appello di Palermo ha condannato all’ergastolo Angelo Longo, ritenuto capo della famiglia mafiosa di Cammarata (Agrigento), accusato di essere stato uno dei carcerieri di Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino