La Corte di Assise di Agrigento ha condannato con il massimo della pena Angelo Carità il licatese accusato di avere assassinato l’imprenditore Giovanni Brunetto
omicidio Giovanni Brunetto
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero, Salvatore Vella, a conclusione della requisitoria, ha chiesto ai giudici della Corte d’Assise di condannare all’ ergastolo Angelo Carità, 60 anni, imprenditore di Licata
La perizia della polizia scientifica “scagiona” Angelo Bianchi , il licatese accusato, insieme ad Angelo Carità, dell’omicidio di Giovanni Brunetto, il piccolo imprenditore agricolo di Licata scomparso il 7 maggio del 2014 ed il cui cadavere , fatto a pezzi, venne rinvenuto nel successivo mese di ottobre in un fondo di Canicattì.
Il Giudice per l’Udienza preliminare, Dott. Stefano Zammuto, in data odierna, accogliendo le argomentazioni formulate dagli Avv.ti Salvatore Graci, Antonino Gaziano e Vincenza Gaziano e ha disposto la scarcerazione immediata di Carità Angelo per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare disponendo il divieto di dimora nella provimcia di Agrigento.