Inchiesta “Eden”, condannata Patrizia Messina Denaro

La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza con cui, il 10 ottobre 2016, la Corte d’appello di Palermo condannò a 14 anni e mezzo di carcere, per associazione mafiosa, Anna Patrizia Messina Denaro, sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro.

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TRAPANI – Processo Eden, aumentata in Appello condanna per Patrizia Messina Denaro sorella del Super boss latitante [Vd Tg]

Quattordici anni a Patrizia per associazione mafiosa (in primo grado era stata condannata per concorso esterno), condannato anche imprenditore Sciuto che in primo grado era stato assolto e che ora è stato arrestato

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CASSAZIONE – Rigettati i domiciliari: Patrizia Messina Denaro resta in carcere

Anna Patrizia Messina Denaro deve restare in custodia cautelare in carcere. Il suo rientro a casa consentirebbe al fratello Matteo Messina Denaro un collegamento con gli altri soggetti mafiosi operanti sul territorio; inoltre sfruttando il peso del suo cognome le sarebbe facile reiterare condotte estorsive.

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MAFIA – 13 anni a Patrizia Messina Denaro, 16 anni al nipote Francesco Guttadauro

Il tribunale di Marsala, presieduto da Gioacchino Natoli, ha condannato rispettivamente a 13 e 16 anni Patrizia Messina Denaro (concorso esterno), sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro, e il nipote del padrino di Castelvetrano Francesco Guttadauro (tentata estorsione e associazione mafiosa).

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CASTELVETRANO – OPERAZIONE “EDEN”, Patrizia Messina Denaro potente “amministratrice” [VIDEO 1][VIDEO 2]

In primo piano, ancora l’operazione “Eden” e il fiato sul collo al superlatitante Matteo Messina Denaro con l’arresto di 30 persone tra i quali, la sorella Patrizia e altri parenti. In particolare, la sorella Patrizia, risulta – secondo gli investigatori – una potente “amministratrice” di una rete di affari e connivenze. A questo punto, potrebbero esserci coperture insospettabili che fino ad oggi sono rimasti coperti e non sono balzati agli onori della cronaca, a garantire ancora la latitanza del boss.

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