Svolta dopo 18 mesi dall’omicidio di Angelo Castronovo, un bracciante agricolo di 65 anni ucciso il 31 ottobre del 2022 nelle campagne dell’agrigentino.
un arresto
Dopo 18 mesi è svolta nell’omicidio del palmese Angelo Castronovo, 65 anni, ucciso il 31 ottobre del 2022 in contrada Cipolla lungo la strada di collegamento fra Palma di Montechiaro e Licata.
Una pattuglia delle Volanti della Polizia ha notato la scena ed è intervenuta bloccando dentro il locale: è un ventenne che è stato arrestato per furto aggravato.
L’indagato si trovava alla guida di un’auto quando è scattato il controllo nel quartiere di Villaggio Mosè.
A Ribera, per una partita di ” roba” tagliata male sono morti diversi giovani.
E’ stato arrestato, in flagranza di reato, un operaio empedoclino di 36 anni ed è stato denunciato, in stato di libertà, un imprenditore sessantenne.
Incidente nella notte ad Agrigento.
Un ventiquattrenne romeno, Omar Edgar Nedelkov, interrogato tutto il giorno insieme a un connazionale che non risulta indagato, nella tarda serata di ieri è stato fermato e portato in carcere ad Agrigento
Nella notte la polizia penitenziaria e la polizia di Stato hanno effettuato un’operazione all’interno della casa circondariale di Enna.
Due agenti e un carabiniere sono rimasti feriti e sono stati trasportati all’ospedale. Ferito anche l’automobilista, portato dal 118 al pronto soccorso ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
E così nel corso dei controlli sono saltate fuori 164 dosi di crack.
Nell’incidente avvenuto lo scorso 6 maggio a Lascari, nel Palermitano, in contrada Gorgo Lungo, era morto Andrea Finocchio di 29 anni residente a Santa Teresa Riva.
Tre carabinieri sono stati aggrediti e sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì,
I militari dell’Arma lo hanno trovato mentre stava provando a scassinare la serratura.
In un vivaio, all’interno di alcuni capannoni originariamente utilizzati per la produzione di piante e ortaggi, i militari hanno rinvenuto 5 pistole, un fucile doppietta, due carabine con matricola abrasa e munizioni, oltre a 100 chilogrammi di marjuana.
I poliziotti del Commissariato “Frontiera”, in due distinte attività antidroga,
La Polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato, T.M. pregiudicato licatese, classe 1976, resosi responsabile del reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina
L’uomo nascondeva nella vettura 640 grammi di hashish e 25 grammi di marijuana, un coltello a serramanico e un bilancino di precisione.
Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite altre 21 misure cautelari reali: i sequestri preventivi di 15 mezzi utilizzati per la raccolta e smaltimento dei rifiuti e delle sei aree trasformate in discariche abusive a cielo aperto a ridosso del centro abitato di Gela.
I Carabinieri della Tenenza di Ribera, nel corso dei controlli a carico dei soggetti dei sottoposti a misure restrittive, procedevano all’arresto in flagranza di reato di un soggetto di 51 anni, disoccupato, già sottoposto alla detenzione domiciliare,
Per i gelesi, la morte è arrivata subito dopo il tragico schianto.