Tre escursionisti in bici sono dispersi da ieri sera nella Valle dell’Ippari, una riserva naturale in territorio di Vittoria, nel ragusano.
Vittoria
Le vittime avevano 22 e 25 anni.
Sono in corso da parte dei CC i dovuti accertamenti per verificare se Zahmoul, che aveva il permesso di soggiorno, avesse un regolare contratto di lavoro.
L’uomo sarebbe l’ex fidanzato di una donna che abiterebbe nello stabile, e sarebbe stato identificato grazie alle immagini delle telecamere della zona.
La donna era ricoverata nel centro ustioni dell’ospedale Cannizzaro a Catania.
Stando ad una prima ipotesi, ad appiccare il fuoco sarebbe stato un uomo di 29 anni, originario della Tunisia, con problemi psichici.
Le indagini della squadra mobile della Questura di Ragusa avrebbero fatto emergere che “all’interno dell’associazione criminale vi fosse l’obiettivo dell’eliminazione fisica di un elenco di persone che hanno collaborato con la giustizia
Subito soccorso, è stato trasportato in ospedale. Non corre pericolo di vita.
In queste ore gli investigatori cercano di ricostruire il movente e il contesto in cui è maturato l’omicidio.
La droga, che una volta venduta avrebbe fruttato circa 170 mila euro, è stata sequestrata e l’uomo è stato arrestato.
L’aggressione è stata ripresa con un cellulare e il video è diventato virale sui social.
E c’è una tragica coincidenza: la vittima era lo zio dei due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, investiti e uccisi esattamente 4 anni fa da un Suv guidato da Rosario Greco.
All’uscita, questa mattina, ad aspettarlo c’era un uomo che lo ha colpito con il calcio di una pistola, procurandogli una profonda ferita. L’aggressore è poi fuggito.
Violento l’impatto, tant’è che il centauro è volato nella sottostante scarpata e successivamente recuperato dopo un faticoso intervento.
L’uomo, che pare stesse effettuando un sopralluogo in un’abitazione, è caduto da un’altezza di otto metri.
I cinque arrestati avrebbero preso di mira un esercizio di ristorazione. L’operazione è ancora in corso.
Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini; alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità.
L’orrore si è consumato nel cuore della notte di Capodanno.
Sarebbe stato ucciso durante un alterco, nella notte di Capodanno, il giovane immigrato, nordafricano, trovato cadavere questa mattina dai carabinieri
Il giudice per le indagini preliminari Ivano Infarinato ha convalidato il fermo di polizia del 58enne Salvatore Guardiano, presunto omicida di Vincenzo Sauna
Sull’omicidio indaga la polizia che ha sentito testimoni che potrebbero fornire elementi utili per chiarire dinamica e movente del delitto.