PORTO EMPEDOCLE – Revocata la protezione a Pasquale Salemi

La difesa di Anna Messina, 35 anni, sorella del boss Gerlandino, ex capo di Cosa Nostra di Agrigento, finita agli arresti domiciliari con l’accusa di avere fatto da “segretaria” al fratello durante gli anni della latitanza, chiede il rito abbreviato con una condizione: produrre un verbale contenente le dichiarazioni del primo pentito della mafia agrigentina Pasquale Salemi, al quale è stata revocata la protezione. Il pm Rita Fulantelli si è opposta facendo peraltro presente in udienza che Salemi non sarebbe più inserito appunto nel programma di protezione. La notizia non viene né confermata , né smentita. Intanto il processo va avanti. Gerlandino Messina ha scelto il rito ordinario. Per Anna Messina, invece, non ci sarà un vero e proprio dibattimento ma sarà il giudice a decidere se assolverla o condannarla e l’eventuale pena sarà ridotta di un terzo. Nel caso in cui, comunque, il giudice dovesse rigettare la richiesta di abbreviato condizionato la difesa potrà sempre tornare indietro e scegliere il rito ordinario.

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