Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Dda nell’ambito di un’indagine sulla famiglia mafiosa di Sciacca, c’è l’ex responsabile della protezione civile di Agrigento, Maurizio Costa, 64 anni
7 arresti
Sette arresti, documentate ingerenze nella realizzazione della rete fognaria e dei lavori in alcune strade provinciali
Nel corso dell’operazione Fox sono state sequestrate due società di vendita e noleggio veicoli con sede a Marsala riconducibili a uno degli indagati.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo hanno arrestato sette persone con le accuse di associazione mafiosa ed estorsione aggravata.
Nel giro di poche ore, terminati gli accertamenti sulle identità dei migranti sbarcati negli scorsi giorni sulla più grande delle isole Pelagie, i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento hanno bloccato 7 tunisini.
Le ipotesi di reato sono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.Gli indagati avrebbero effettuato centinaia di cessioni di cocaina, hashish e marijuana nel centrale quartiere Vucciria di Palermo, zona interessata dal fenomeno della movida.
Oggetto dei furti erano soprattutto Vespe 50 Special, particolare che ha dato il nome all’operazione.
Nel corso dell’operazione è stato anche trovato, con il concorso dei carabinieri forestali, un macello abusivo dove venivano illegalmente abbattuti e lavorati numerosi suini, con il successivo sequestro di più di un quintale di carne in cella frigorifera.
L’organizzazione poteva contare su una fitta rete di pusher, un capo e numerosi clienti.
Un ponte della droga fra la Sicilia e il Belgio ha probabilmente scatenato una faida sanguinosa, combattuta a colpi di kalashnikov. Cinque morti ammazzati e altrettanti agguati falliti.
Sette persone – quattro a Favara e tre in Belgio – sono state arrestate, stanotte, dalla polizia e dalla police judiciare federale belga. L’operazione, di respiro internazionale, è stata denominata “Mosaico”.
I poliziotti della squadra Mobile della Questura di Agrigento, agli ordini del dirigente Giovanni Minardi hanno proceduto all’arresto di 6 cittadini extracomunitari, sbarcati, nei giorni scorsi, a Lampedusa.
Sette persone sono state arrestate dai carabinieri, a Gela, perché accusate di essere coinvolte nel tentativo di omicidio dei fratelli Antonino e Ruben Raitano, avvenuto il 2 ottobre scorso, nel quartiere Settefarine
Terremoto al Comune di Palermo. Un’inchiesta per corruzione piomba sull’amministrazione comunale, coinvolgendo in particolare il settore dell’edilizia.
Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite 7 ordinanze cautelari, di cui 3 in carcere e 4 applicative della misura del divieto di dimora.
I carabinieri del comando provinciale di Agrigento, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno messo a segno l’operazione Assedio.
Spunta il nome del deputato regionale Carmelo Pullara nel provvedimento di fermo di sette persone…
La procura di Palermo diretta da Francesco Lo Voi ha fatto scattare un provvedimento di fermo: in carcere sono finiti sette mafiosi dell’ultima generazione, alcuni hanno cognomi pesanti.
Avrebbero spacciato droga vicino alle scuole, nei centri di aggregazione giovanile e nella villetta comunale di Piazza Armerina. Si tratta di sette giovani extracomunitari, ospiti nelle diverse strutture ricettive per immigrati.L’operazione è stata denominata “marijuana park”.
Sette persone sono state arrestate con l’accusa lesioni e violenza privata, aggravati dalla finalità dell’odio etnico e razziale.
In manette sette giovani: gestivano la piazza di spaccio nel quartiere Sant’Ippolito, a Gela, colpi nelle aziende agricole e negli uffici comunali.