Adesso la sezione giudicante presieduta da Vittorio Anania ha inflitto complessivamente quasi un secolo di carcere distribuiti tra i nove condannati.
Corte d’Appello
L’imprenditore agrigentino rimase coinvolto nell’inchiesta catanese denominata “Apate” e nel procedimento “Game over” di Palermo.
I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno dichiarato legittimo l’arresto
Ridotte le condanne per l’omicidio di Pasquale Mangione, il pensionato raffadalese ucciso il 2 dicembre 2011 nella sua casa di campagna in contrada “Modaccamo”.
A seguito di indagini difensive svolte nei mesi scorsi dall’avvocato Giordano, è emerso che l’interlocutore del boss mafioso, nel corso della conversazione non era però Antonino Giordano.
È «più che verosimile» che l’imputato sia entrato nel «sistema informatico Sdiweb per il disbrigo di una pratica lavorativa per la quale era autorizzato, e non già per questioni personali o estranee alle sue funzioni». Lo scrive la Corte d’Appello di Milano
E’ stata emessa dai giudici della terza sezione della Corte d’Appello di Palermo, la sentenza di secondo grado per alcuni degli imputati del processo “Halycon – Assedio”.
Fabio Bellanca in primo grado è stato condannato ad 1 anno di reclusione, accogliendo quanto proposto dalla Procura nissena. E adesso la sentenza è stata confermata dalla Corte d’Appello di Caltanissetta.
La Corte d’appello di Catania ha disposto il dissequestro di tutti i beni di Mario Ciancio Sanfilippo che era stato deciso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale.
E’ stato scarcerato Antonello Montante, l’ex presidente degli industriali siciliani, condannato a 14 anni di reclusione dal Gup di Caltanissetta per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo a sistema informatico.
La Corte d’Appello di Palermo, recependo quanto già emerso innanzi al Giudice amministrativo, ha confermato che le opere eseguite nella casa dell’ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, in contrada Maddalusa, sono conformi alle prescrizioni edilizie vigenti nell’area di insediamento.
L’ex bomber del Palermo calcio Fabrizio Miccoli è stato condannato in appello a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
La Corte d’Appello di Palermo ha assolto, con la formula “perché il fatto non costituisce reato”, l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone
La ricusazione, se accolta, determina il trasferimento del processo ad altra sezione d’Appello. A valutare e decidere nel merito sarà un’altra sezione d’Appello. Prossima udienza il 16 settembre.
I giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, in accoglimento della richiesta del pg, hanno dato il via libera alla disposizione di una perizia contabile – giudicata assolutamente necessaria ai fini della decisione – nell’ambito del maxi sequestro da 120 milioni di euro effettuato lo scorso marzo all’imprenditore di Racalmuto Lillo Romano.
Il pentito Giuseppe Quaranta irrompe al processo di appello “Icaro”. L’ex capomafia di Favara , arrestato il 22 gennaio nell’operazione “Montagna”, sarà ascoltato in udienza l’11 settembre prossimo quando sono previsti esame e controesame.
La Seconda sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza emessa il 31 marzo del 2017 dalla Corte d’appello di Catania che aveva assolto, dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, l’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo
Accogliendo le argomentazioni dei difensori, gli avvocati Vincenza e Nino Gaziano, la Corte d’Appello di Palermo ha assolto l’avvocato Antonino Bruno Gallo, 54 anni, di Raffadali.
A Palermo, la Corte d’Appello, a fronte della richiesta di condanna a 15 anni, ha condannato a 12 anni di reclusione Angelo Middioni, 42 anni, di Campobello di Licata, cugino del già capo provincia di Cosa Nostra agrigentina, Giuseppe Falsone.
La corte d’assise d’appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza di primo grado emessa dal gup di Sciacca, ha condannato all’ergastolo Giuseppe Sabella. Confermata la condanna a 18 anni per Antonino Gucciardo.
In appello 64 condanne e 27 assoluzioni.