Traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni.
estorsioni
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di conferenza stampa che si terrà nel corso della mattinata negli uffici della Questura.
Oltre a un fiorente traffico di stupefacenti dalle indagini è emerso anche un vasto giro di estorsioni gestito dalla cosca ai danni di imprenditori di Biancavilla.
L’inchiesta è una “costola” della più nota operazione “Kerkent” che ha fatto luce sul clan capeggiato dal boss Antonio Massimino, attualmente detenuto al 41bis
Alle prime ore di stamattina, tra Casteldaccia e Palermo, i militari della compagnia carabinieri di Bagheria hanno dato esecuzione a complessive 12 misure cautelari
C’è una scarsissima attività di denuncia sia per quanto riguarda le estorsioni e l’usura.
L’operazione antimafia fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte orientale dell’Agrigentino è stata denominata Condor
a carico di 10 soggetti (5 dei quali destinatari della custodia cautelare in carcere, 4 degli arresti domiciliari ed 1 dell’obbligo di dimora) gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
L’inchiesta antimafia “Condor”, sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo di Agrigento con il coordinamento del procuratore aggiunto della Dda Paolo Guido e dal pm Claudio Camilleri, scaturisce dalle convergenze investigative del blitz “Xydi” del 2 febbraio del 2021.
Diventano definitive le condanne al processo Talea di Palermo, il procedimento per mafia ed estorsioni contro capi e gregari della cosca di Resuttana e San Lorenzo
Svolta nelle indagini della polizia su due attentati incendiari nei confronti di un panificio di Gela.
Il commercialista nominato nel 2015 dal Tribunale amministratore giudiziario avrebbe costretto un consulente fiscale e contabile delle società in amministrazione giudiziaria a pagargli in più tranche.
Sono accusati di estorsione ai danni di un minorenne che aveva rubato alcune munizioni trovate in un casolare abbandonato
Con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso Riccardo Meli, 31 anni, è stato arrestato in flagranza dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, coordinati dalla Dda, poco dopo avere intascato i soldi.
Beni per un valore complessivo di circa un milione di euro sono stati sequestrati a Pietro Cireco, 80 anni.
L’ex bomber del Palermo calcio Fabrizio Miccoli è stato condannato in appello a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Alcuni ex collaboratori di giustizia, una volta rientrati in città, si erano adoperati, in forma stabile ed associata, al fine di riaffermarsi nel panorama criminale locale
Mafia, droga ed estorsioni a Palermo: colpo al mandamento di San Lorenzo, blitz all’alba con dieci arresti
Nell’inchiesta “Gallodoro”, il blitz di ieri contro il mandamento di Mussomeli che ha portato in carcere 9 persone, 5 ai domiciliari e altri tre all’obbligo di firma si è fatta luce dopo 21 anni su un delitto che sarebbe maturato per una guerra intestina a Cosa Nostra. Gli affari redditizi con la droga e le estorsioni e mancata collaborazione degli imprenditori taglieggiati.
L’ex sindaco di Montelepre Giacomo Tinervia, 60 anni, sabato scorso si è presentato spontaneamente al carcere Pagliarelli di Palermo dove dovrà scontate la pena di 6 anni 10 mesi, resa definitiva dal rigetto del ricorso da parte della Cassazione.
Sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari, Raffaele La Rosa, Antonino Vizzi, Vincenzo Cipolla, Luigi Pullara, Raffaele Salvatore Fragapane e Angelo Di Giovanni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Sono finiti in carcere nell’ambito dell’operazione “Montagna 2”