L’inseguimento si è protratto per alcuni chilometri, fino a raggiungere il centro abitato di Canicattì, dove i fuggitivi hanno abbandonato l’auto e hanno tentato di scappare a piedi. I Carabinieri li hanno però raggiunti e bloccati.
inseguimento
Si tratta di un bracciante agricolo di 19 anni e di un romeno di 18 anni, entrambi residenti a Mussomeli e con lievi precedenti di polizia.
Un inseguimento si è scatenato da Porto Empedocle tra una pattuglia della Polizia e un’automobile che non si è fermata ad un posto di blocco. Nei pressi della rotonda Giunone si è verificato uno speronamento. Poi la corsa è terminata a Favara dove l’uomo a bordo dell’auto in fuga è stato bloccato.
Non si fermano all’Alt della polizia e si danno alla fuga. Dopo un lungo inseguimento, la vettura è andata a schiantarsi contro il guardrail del ponte Morandi, dalle parti del campo sportivo.
Oltre che di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono state accusate di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di D.F.G., 35 anni e G.S., 30 anni, entrambe di Canicattì e già note alle forze dell’ordine.
E’ stato un movimentato sabato sera, a San Leone. Lungo il viale delle Dune due giovani,forse, erano intenzionati a rubare un’autovetture o quello che vi era dentro.
Beccati in autostrada con mezzo chilo di marijuana del tipo “skunk”, cinque giovani pregiudicati leonfortesi sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte.
Per i due menfitani, Sabella Francesco, 20 enne e Ruggia Rosario Gianluca, 26 enne, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti” e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
A bordo dell’auto sono arrestati tre ragazzi, studenti, due di 19 anni, e uno di 18 anni, residenti a Burgio, Ribera e Calamonaci.
Due fratelli – Vincenzo e Calogero Falcone, rispettivamente di 30 e 26 anni – sono stati arrestati per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sarebbero stati trovati in possesso di due panetti di hashish dal peso complessivo di oltre un chilo.
Gli agenti di Polizia della Questura di Agrigento hanno arrestato, in flagranza di reato, Salvatore Camilleri, 20 anni, per il reato di tentato omicidio.
A Caltanissetta in via Candura la Polizia ha intercettato un’ auto Bmw ad elevata velocità. L’ auto è risultata rubata. I poliziotti l’ hanno inseguita, e dalla Bmw sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco.
A Licata la Polizia ha arrestato ai domiciliari i fratelli Angelo e Salvatore Paraninfo, di 27 e 28 anni, perché hanno violato l’ alt ad un posto di blocco
Un inseguimento lungo cento chilometri, con continui slalom tra le auto e diversi tamponamenti, che si è concluso però con due arresti.
Scene da far west nel quartiere Settefarine: due motociclisti provocano il panico, ne fa le spese un imbianchino ferito da un proiettile vagante
Non si ferma all’alt dei Carabinieri e travolge uno dei militari che aveva allestito il posto di controllo in via Berlinguer. Ne nasce un inseguimento, durante il quale sarebbero stati esplosi alcuni colpi di pistola.
Giuseppe Aquila, 32 anni, di Favara, è stato arrestato ieri a Pernate, in provincia di Novara. L’uomo non si è fermato all’alt intimato dai vigili urbani che avevano deciso di effettuare un controllo sulla sua auto.
I Carabinieri di Campobello di Licata e Ravanusa nella tarda serata, in contrada “Monterosso” di Ravanusa, hanno arrestato in flagranza di reato Giovanni Burgio, studente 24enne abitante a Ravanusa.