Il grave fatto di sangue si è verificato questa mattina dalle parti di via Cannameli, la zona sottostante la via Atenea, in pieno centro storico.
tunisino
Emergono nuovi particolari sul tentato omicidio avvenuto a Ravanusa,
Il personale della Squadra Mobile di Agrigento ha arrestato un cittadino tunisino poiché faceva reingresso nel Territorio Nazionale nonostante fosse gravato da decreto di respingimento emesso dal Questore della Provincia di Taranto
Rivolta da parte di alcuni migranti trattenuti presso il centro per stranieri di Pian del lago a Caltanissetta, in seguito alla morte di un tunisino di 34 anni deceduto oggi per cause naturali.
Alticcio pretendeva uno o due euro per ogni autovettura, lasciata nell’area parcheggio della via Empedocle, nel centro di Agrigento.
Decine le telefonate alle sale operative delle forze dell’ordine, la Polizia sta cercando di capire come l’immigrato sia entrato in possesso della pistola.
Un tunisino col biglietto e un documento falso era diretto a Palermo.
Il giovane immigrato, minacciando, anche di morte, un anziano agrigentino, con cadenza settimanale si sarebbe fatto consegnare dalle 20 alle 60 euro. L’estorsione – secondo l’inchiesta portata avanti dalla Mobile – andava avanti dal 2012.
Ad Agrigento, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, hanno proceduto al controllo del cittadino extracomunitario Mahfoudhi Abdelaziz, tunisino, classe 1974, residente ad Agrigento.
Ieri sera, nel corso di un servizio di controllo del territorio, con particolare riferimento alla prevenzione dei crimini connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Tenenza di Ribera hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino tunisino, B.N. di anni 34, con precedenti di polizia specifici, con l’accusa di detenzione di 14 grammi di eroina ai fini di spaccio.
Il 22enne marocchino Touil Abdelmajid, arrestato dagli uomini della Digos e del Ros per la strage al museo Bardo di Tunisi, un mese prima dell’attacco si trovava ad Agrigento.
Al Tribunale di Sciacca ha patteggiato la condanna a 3 anni e 5 mesi di carcere, per estorsione e stalking, Ward Derbali, 20 anni, originario della Tunisia.
Carabinieri della sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela hanno tratto in arresto, nella serata di ieri, Bilal Jazzar, 24 anni, tunisino residente da anni a Gela, con vari precedenti di polizia.
La Procura di Agrigento ha chiesto il giudizio immediato per il tunisino Khaled Bensalem, 36 anni, ritenuto il ‘capitano’ del peschereccio con circa 500 migranti a bordo che il 3 ottobre 2013 fece naufragio davanti a Lampedusa, provocando la morte di 366 passeggeri.
Tunisino minorenne va in escandescenze e danneggia i mobili di una stanza di Casa Amica.
La Polstrada di Gela ha arrestato stamane un tunisino residente a Palermo, Jouadi Fathi, 36 anni, di Dokhane, trovato con circa tre chili di hashish, custoditi in uno zaino.
A conclusione delle indagini, i Carabinieri della Compagnia di Licata hanno arrestato Mehari Faouzi Ben Habib, 37 anni, originario della Tunisia e abitante a Licata.
I poliziotti della Squadra mobile della Questura di Agrigento hanno arrestato il cittadino tunisino Aidi Haitham, 26 anni, residente ad Agrigento.
E’ stato condannato a due anni il tunisino trentenne che , lo scorso giovedi pomeriggio, aveva mandato in frantumi le vetrate del centro d’accoglienza di piazza del Carmelo, ferendosi ad un braccio sinistro e con un coltello aveva minacciato gli operatori della struttura e la moglie al nono mese di gravidanza.
I Carabinieri di Licata, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il trentaseienne tunisino Alzedi Abdelnazer, celibe, disoccupato.
In nottata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato per tentato furto aggravato in concorso ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, MARZOUKI Karim, pregiudicato 31enne, di nazionalità tunisina ma residente ad Agrigento.