E’stato ritrovato il cadavere di una donna su una imbarcazione agganciata dalla motovedetta G125 della Guardia di finanza
donna morta
Entra al pronto soccorso dell’ospedale di Canicattì per forti dolori alla schiena e i medici dopo averle somministrato un farmaco antidolorifico la dimettono. Neanche 24 ore dopo, la sessantenne canicattinese muore.
Una di loro non ce l’ha fatta.
La vicenda approda adesso davanti al gip del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, perchè la figlia della donna, attraverso il suo legale Gianfranco Pilato(nella foto), si oppone alla richiesta di archiviazione, chiedendo alla Procura di svolgere nuove indagini.
La donna era obesa e avrebbe dovuto ricevere, secondo l’accusa – un vaccino a vettore mRNA, come Pfizer e Moderna.
Il cadavere di una donna, con molta probabilità una migrante, è stato ritrovato a Punta Alaimo, zona Capo Grecale, dove sorge il faro di Lampedusa.
Una donna è morta dopo essere stata investita questa mattina attorno alle 7 da un treno regionale nel tratto compreso da Finale di Pollina e Cefalù.
La figlia 17enne, dopo un lungo interrogatorio, è stata posta in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario.
Una migrante è morta al Poliambulatorio di Lampedusa per probabile ipotermia.
Morì dopo due ricoveri all’ospedale di Canicattì, dopo essere giunta in condizioni gravissime. Era il 25 febbraio del 2017 quando la donna, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, perse la vita.
Come da protocollo sanitario, la pensionata è stata sottoposta a tampone “post mortem”.
Tragedia familiare a Palermo. Una donna di 40 anni, Rosalia Nuara, è morta la scorsa notte alla clinica Triolo Zancla, a Palermo, mentre era ricoverata in attesa di partorire.
Tragedia all’ospedale di Patti, nella provincia di Messina. Una donna ha perso la vita mentre dava alla luce il suo bambino.
A Castelvetrano una donna di 92 anni muore investita da un pullman di linea all’inizio di via Quintino Sella. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti.
I familiari di una donna di Palma di Montechiaro si sono rivolti ai legali dello Studio3A, e hanno presentato denuncia-querela alla Questura di Agrigento a seguito della morte in ospedale ad Agrigento della loro congiunta.
È di una 40enne rumena, domiciliata a Fondachello di Valdina, il cadavere rinvenuto tra due barche questa mattina sulla spiaggia di Spadafora nel Messinese.
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura generale di Palermo contro l’assoluzione di Ivan Giardina, 33enne di Canicattì accusato dell’omicidio preterintenzionale di Giuseppa Lo Sardo, sua vicina di casa, avvenuto nel giugno 2009.
Adesso, anche la Corte d’Appello ha confermato il risarcimento dovuto alle figlie, assistite sempre dagli avvocati Farruggia e Russello(nella foto): 1 milione e 400 mila euro.
I familiari della donna deceduta al Villa Sofia hanno denunciato il furto di quattro anelli
Giallo a Ispica: trovato dal marito il cadavere di una trentacinquenne brontese che lavorava in un negozio di frutta. Non è escluso il suicidio, ma i carabinieri sospettano altro
A Palermo hanno presentato un esposto alla Procura i familiari di Maria Rita La Mantia, 44 anni. La donna lo scorso primo giugno è stata ricoverata al Policlinico perché è inciampata e si è fratturata una caviglia.