L’ex senatore, che si è mostrato sereno e collaborativo, dunque ha ammesso di avere acquistato la droga dall’amico sostenendo, però, che Di Ferro non è uno spacciatore e che quindi si sarebbe limitato a fare da tramite
pm
Per truffa ai danni del comune di Ribera il pm Michele Marrone ha chiesto la condanna a 1 anno e tre mesi di reclusione dell’ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione.
La procura di Palermo ha chiesto al gip l’archiviazione del fascicolo d’indagine per la scomparsa, il 3 agosto 2007, degli imprenditori Antonio, 47 anni, e Stefano Maiorana, di 22, padre e figlio.
Perseguitava l’ex moglie pubblicando su Facebook foto porno in cui era immortalata in scene di sesso.
Il Procuratore Patronaggio chiede il rinvio a giudizio.
La Procura della Repubblica di Agrigento invoca 12 anni e 6 mesi di carcere a carico dell’imprenditore Giuseppe Burgio,54 anni, imputato di bancarotta fraudolenta.. La proposta di condanna , durante la requisitoria, delle pubblico ministero, Alessandra Russo e Simona Faga.
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Simona Faga, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno a carico di Antonio Bellavia, 44 anni, e di Calogero Bellavia, 27 anni, entrambi di Favara.
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Margherita Licata, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 6 mesi di reclusione a carico di Giuseppe Li Vecchi, 27 anni, di Siculiana, imputato di avere utilizzato una pagina Facebook per rivolgere minacce di morte al sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella.
Per l’accusa il Generale e l’ex Senatore fra i responsabili del patto tra lo Stato e Cosa Nostra all’epoca delle stragi. Invocati 16 anni per Bagarella , cinque nper Ciancimino jr.
Al centro dell’indagine su Girgenti Acque per i Pm un “sistema” di connivenza fra affari e politica fin dentro i palazzi delle istituzioni. L’inchiesta non si ferma e l’elenco sembrerebbe destinato ad allungarsi.
La condanna all’ergastolo con due anni di isolamento diurno è stato chiesto per Giosuè Ruotolo dal pubblico ministero Pier Umberto Vallerin nel processo per il duplice omicidio della coppia di fidanzati, Teresa Costanza e Trifone Ragone
Computer acceso e oggetti spostati nella stanza del pm Sava: la polizia scientifica alla ricerca di impronte e tracce
Davanti al Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, sono comparse come imputate l’avvocato Francesca Picone, 42 anni, e la sorella Concetta Picone, 44 anni, accusate estorsione e tentata estorsione.
A sorpresa il boss Totò Riina , imputato al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, ha revocato il consenso a farsi interrogare dal pm anticipato, alla scorsa udienza, informalmente attraverso il suo legale, l’avvocato Giovanni Anania.
Al termine della requisitoria, il magistrato che rappresenta l’accusa ha chiesto 5 condanne e cinque assoluzioni.
“Il reato – dice con ironia il procuratore capo di Ragusa Carmelo Petralia, intervistato da Repubblica-Palermo – sarebbe quello di ‘presa di bambina in braccio’, ma il nostro Codice non lo prevede”.
Il pm della Procura nissena Davide Spina ha chiesto la condanna a 9 anni per un commerciante accusato di avere abusato sessualmente della nipote minorenne.
Il Procuratore Capo di Agrigento, Renato Di Natale è stato sentito dal consiglio giudiziario che ha sede a Palermo. “Troppi fascicoli e pochi Pm; un carico di lavoro gravato dai continui sbarchi che fanno di Agrigento un unicum rispetto a tutto il resto della nazione” dichiara il capo dell’ufficio inquirente.
La richiesta è stata avanzata al termine della requisitoria dai pm Lina Trovato e Rocco Liguori durante l’udienza, tenutasi del processo per voto di scambio per l’ex leader del Mpa e per il figlio
Il progetto d’attentato è venuto alla luce quando al processo, al posto del magistrato, si è presentato Lari, spiegando perché non c’era il suo sostituto
Pronti ad ucciderlo e a sterminare la sua famiglia, soprattutto ad ammazzare il figlio maschio. Il progetto di Cosa Nostra era pronto, dal carcere era partito l’ordine e all’esterno gli uomini del boss si erano già mossi per mettere in atto il piano di morte. Nel mirino un magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, Gabriele Paci.