STRAGE VIA D’AMELIO – Pg chiede condanne 3 poliziotti imputati
Gli imputati sono accusati di calunnia aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa Cosa nostra.
Leggi tuttoGli imputati sono accusati di calunnia aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa Cosa nostra.
Leggi tuttoLa strage di via D’Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso avvenuto domenica 19 luglio 1992, in cui persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta , all’altezza del numero civico 21 di via Mariano D’Amelio a Palermo,
Leggi tuttoHa scelto di rispondere in aula Annamaria Palma, ex pm del pool che indagò sulla strage di via D’Amelio, citata al processo in corso a Caltanissetta sul depistaggio delle indagini sull’attentato
Leggi tuttoLa procura di Caltanissetta, che ha istruito il processo per il depistaggio delle indagini sull’attentato al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta, ha trasmesso una tranche dell’inchiesta ai colleghi messinesi perché accertino, se nella vicenda, ci siano responsabilità di magistrati.
Leggi tuttoIl 19 luglio 1992 un’autobomba esplose in via Mariano D’Amelio a Palermo uccidendo il procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della polizia di Stato che lo scortavano Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter, Cosina e Claudio Traina.
Leggi tuttoPer la corte d’assise di Caltanissetta i capimafia Salvo Madonia e Vittorio Tutino sono colpevoli della strage di via d’Amelio. Condannati a 10 anni i “falsi pentiti” Francesco Andriotta e Calogero Pulci, accusati di calunnia
Leggi tuttoSecondo la Procura di Caltanissetta i mafiosi Salvo Madonia e Vittorio Tutino sono stati responsabile della strage
Leggi tuttoArchiviata l’inchiesta sui funzionari Mario Bo, Vincenzo Ricciardi e Salvatore La Barbera.
Leggi tuttoA 21 anni di distanza dalla strage di via D’Amelio compare un documento dove si vede nitidamente una macchia rossa vicino a un cadavere: potrebbe trattarsi del diario del magistrato
Leggi tuttoCaltanissetta: 15 e 10 anni in abbreviato per i due collaboratori di giustizia, 12 al falso pentito Candura, colpevole di depistaggio
Leggi tuttoLa procura di Caltanissetta ha chiesto, ieri, la condanna rispettivamente a 13 e 10 anni di reclusione per i collaboratori Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina imputati nel processo abbreviato per la strage di via D’Amelio, il 19 luglio ’92 a Palermo, in cui furono uccisi Paolo Borsellino e 4 poliziotti della scorta.
Leggi tuttoIl processo tra un mese a Caltanissetta: sotto accusa per la morte di Borsellino e degli agenti di scorta i capimafia palermitani Salvo Madonia e Vittorio Tutino, ma anche due falsi pentiti che depistarono le indagini
Leggi tuttoSarà processato sul rito abbreviato Fabio Tranchina per il suo ruolo nella strage del 19 luglio del 1992, in via D’Amelio a Palermo, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta.
Leggi tuttoIl giudizio immediato è stato chiesto dalla Procura di Caltanissetta, guidata da Sergio Lari, per il pentito Fabio Tranchina, autoaccusatosi assieme a Gaspare Spatuzza di aver avuto un ruolo nella preparazione dell’attentato di via D’Amelio.
Leggi tuttoIl boss accusato di essere uno dei mandanti dell’attentato a Borsellino è stato sentito dai magistrati della Procura nissena a L’Aquila
Leggi tuttoSpatuzza accusa un meccanico del rione Sperone. Il 46enne Maurizio Costa, oggi Lsu al Comune di Palermo, nega qualsiasi intervento sulla Fiat 126 trasformata in autobomba
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