Per gli inquirenti, il movente è di natura sessuale.
giudizio immediato
La vicenda risale al 5 dicembre scorso.
La Procura di Palermo ha chiesto il giudizio immediato per sei dei sette ragazzi accusati dello stupro della 19enne palermitana violentata
La vicenda, meno di 9 mesi più tardi, approderà in aula per il processo.
A inchiodare i due imputati sono state le riprese di alcune telecamere all’esterno dell’abitazione della coppia in via Mare 89, a Campobello di Mazara.
Il suo legale, l’avvocato Ezechia Paolo Reale, ha presentato ricorso al Tribunale del riesame di Catania, che ha rigettato l’istanza, e poi in Cassazione.
La romena avrebbe agito con altri complici al momento non identificati. La prima udienza innanzi alla Corte d’Assise di Agrigento è in calendario il prossimo 8 luglio. Lei risponderà di omicidio aggravato e rapina.
Giudizio immediato per Antonio Massimino, 51 anni, storico capomafia di Agrigento e il nipote Gerlando, 26 anni, arrestati il 6 febbraio dai carabinieri con l’accusa di detenere un piccolo arsenale.
Giudizio immediato tre mesi dopo l’arresto per il 25enne Alessandro Rizzo accusato di stalking.
La Procura della Repubblica di Sciacca, tramite il sostituto Michele Marrone, ha chiesto il giudizio immediato a carico di Calogero Sarullo, 59 anni, di Ribera, e della moglie, Antonina Sarullo, 48 anni, inquisiti a seguito della scoperta ad opera dei Carabinieri di una maxi piantagione di marijuana ritenuta di loro pertinenza.
Il gip di Termini Imerese, Stefania Gallì, adesso ha disposto il giudizio immediato, saltando l’udienza preliminare.
Direttamente a processo senza passare dall’udienza preliminare: quasi tre mesi dopo l’agguato al porto, il 26enne di Porto Empedocle, James Burgio, dovrà rispondere in aula dall’accusa di duplice tentato omicidio.
La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite la pubblico ministero, Brunella Sardoni, ha concluso le indagini preliminari, notificando il relativo avviso, e ha chiesto il giudizio immediato a carico dell’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio, 52 anni……
Il Gip del tribunale di Agrigento, accogliendo la richiesta del Pm Salvatore Vella, ha disposto il giudizio immediato per Cono Cucina, 43 anni, disoccupato di Lampedusa (Ag), accusato di estorsione ed incendio.
Il Gip di Agrigento, Stefano Zammuto, ha disposto il giudizio immediato, per un romeno di 47 anni accusato di aver violentato per 5 anni la nipotina, a cominciare da quando la bambina aveva sette anni. A processo anche la sorella dell’uomo, madre della piccola vittima.
Gabriele è imputato di truffa per aver ottenuto 265 giorni di malattia, grazie a 18 certificati medici ritenuti fasulli, per assentarsi dal lavoro e recarsi in Romania per curare, secondo gli inquirenti, i propri affari.
Ad Agrigento in Procura il pubblico ministero, Andrea Maggioni, ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato a carico di Angelo Azzarello, 27 anni, di Palma di Montechiaro, imputato dell’omicidio della sua compagna, Alina Condurache, 22 anni, originaria della Romania e residente a Naro.
Il Gip Vella ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del Pm Carlo Cinque
Andrà a giudizio immediato il racalmutese di 66 anni, Salvatore Lo Cicero, finito in manette lo scorso 27 gennaio perchè in possesso di una pistola con matricola abrasa.
La Procura di Palermo ha chiesto il giudizio immediato per Roberto Helg, ex presidente della Camera di Commercio di Palermo arrestato in flagranza mentre intascava una mazzetta di 100mila euro dall’imprenditore Santi Palazzolo, titolare di una pasticceria all’aeroporto palermitano Falcone-Borsellino.
La difesa di Accursio Amato, di 53 anni, Lsu del comune accusato di tentato omicidio nei confronti della moglie, ha chiesto il giudizio abbreviato.